Segnali di un sangue in parte olandese

20 ottobre 2016

 

Chi mi conosce può confermare che sono una persona estremamente socievole. Anche troppo probabilmente. Ciò non significa che non sia in grado di odiare le persone. Altroché. Ci sono momenti nei quali davvero vorrei sparissero tutti dalla mia vista. Momenti in cui sono infastidita dal solo suono della voce degli altri. Le cause possono essere varie, a partire dall’immensa stupidità di certi individui fino all’essermi alzata con il piede sbagliato dal letto. Ci sono però alcuni motivi ricorrenti, comportamenti che mi trovo davanti agli occhi troppe volte.

Uno di questi è la tanto amata frase:

“Ma non ti sei asciugata i capelli?!”

Con tutte le sue sfumature: “DEVI asciugarti i capelli prima di uscire”, “Vedrai quando sarai vecchia”, “Domani ti sveglierai con il torcicollo”, e chi più ne ha più ne metta.

Già: non mi asciugo i capelli. D’inverno – forse – ogni tanto. E asciugarli per me significa fare in modo che non cadano gocce d’acqua a terra, niente di più. Al massimo me li copro con un berretto. D’estate non se ne parla proprio. Non l’ho mai fatto e sono sempre stata bene. Lo trovo una perdita di tempo e credo sia molto più sano per i capelli asciugarsi con l’aria vera, senza venire bruciati.

Sono sempre stata considerata una pazza. E davvero, non capisco perché la gente non possa farsi i cavoli propri.

E poi – un giorno – la svolta: mi sono accorta che qua la gente non utilizza il phon. Siamo a fine ottobre, l’aria è già tendente al gelido, e la gente esce di mattina con i capelli bagnati. Oh si, dico sul serio. E non intendo umidi, intendo proprio bagnati.

Quando l’ho realizzato, mi sono dovuta trattenere dall’abbracciarli tutti.

E per la cronaca, io uso il berretto già da una settimana, loro no. Io ho il raffreddore da dieci giorni, loro no. Io sto iniziando a preoccuparmi seriamente visto il lungo e tosto raffreddore, loro no. Perché loro sono abituati così fin da quando sono nati. E vivono felici con i loro capelli bagnati. Risparmiando tempo ed elettricità. E – last but not least – senza ammalarsi.

Me lo sentivo, l’Olanda è il posto giusto.

Ps: la speranza di vita nei Paesi Bassi è pari a 81,10 anni, quella in Italia 82,94. Credetemi, per quei neanche due anni differenza credo sia più plausibile incolpare le schifezze che mangiano piuttosto che i capelli non asciugati.

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